Gennaro
APREA
Via
delle Querce, 31 – 20090 Rodano (MI)
Tel.
02
95321342
Cellulare
347
8006796
Mi
rendo conto di aver scritto qui sotto molto per raccontarvi
chi sono, allora nel luglio 2018 ho aggiunto un semplice "abstract"
che vi dà una idea prima di leggere il mio lungo CV
non professionale con molti dettagli, utili però a
facilitarvi la conoscenza.
Abstract
professionale
Economista, ha lavorato per 21 anni in 8 aziende nazionali
ed internazionali in Italia e in 6 paesi esteri come quadro,
dirigente e AD. Per ulteriori 28 anni è stato attivo
come Consulente di Direzione e Organizzazione certificato
ICMCI e ha fondato due imprese di Consulenza e un GEIE in
Italia e Gran Bretagna con più di 150 consulenti di
10 paesi europei. Le sue personali specializzazioni sono state
principalmente Organizzazione, Strategia di Marketing e Internazionalizzazione,
lavorando per grandi e PMI insieme ai colleghi.
Dal 1970 ha iniziato ad occuparsi di problemi ambientali legati
all'utilizzazione delle fonti di energia fossili e continua
attivamente nello studio di questi problemi con lo scopo di
renderli noti al grande pubblico.
Ha scritto 3 saggi su strategia di marketing (1998) internazionalizzazione
(2002) e problemi ambientali (2012).
Dal 2016 tiene la rubrica "il filo verde" sul bimestrale
online "ViaBorgogna3" della Casa della Cultura di
Milano.
Ed
ora, se ne avete voglia, ecco una lunga storia che vi aiuterà
a conoscermi meglio.
Nel momento in cui do l’avvio
a questo sito, nell’estate del 2006, sono appena entrato
nell’ultimo quarto di secolo che difficilmente completerò
nonostante tutti mi dicono che porto bene i miei anni.
Avete certamente il diritto di
spaventarvi per il contenuto di questa pagina in cui racconto
questo lungo scorcio di vita a cavallo di due secoli, ma
cercherò di essere il più succinto possibile per evitare di
annoiarvi oltre il dovuto. D’altra parte la mia vita è stata
abbastanza piena ed in alcuni casi anche interessante.
Quindi vi descrivo con qualche dettaglio come ho vissuto finora
affinché possiate conoscermi un po’ e capire, per esempio, che
una delle mie caratteristiche è quella di essere un curioso che
vuole imparare qualcosa di più ogni giorno, da tutto e da tutti,
anche dai giovani e giovanissimi.
Armatevi dunque di un po’ di
pazienza e, se ritenete che il mio Curriculum Vitae
non professionale sia noioso e troppo lungo o prolisso,
siete ovviamente liberi di non arrivare in fondo.
Sono nato a Napoli da
genitori, nonni, bisnonni, ecc., napoletani. Non sono vissuto
sempre nella mia città natale, anzi ci sono stato
complessivamente pochi anni. Ciò è dovuto al fatto che mio padre
era un ingegnere, ufficiale del Genio Militare in “Servizio
Permanente Effettivo” che, come tutti i militari, veniva
spostato di frequente da una città all’altra. Poi, quando
sono uscito dalla famiglia paterna, ho iniziato a spostarmi
anch’io di frequente, sia in Italia che in paesi esteri.
Firenze
1937 - mia sorella ed io plagiati dal fascismo |
Dal momento in cui i miei
ricordi sono abbastanza nitidi, cioè a partire dai tre
anni, ho vissuto cinque anni a Firenze (dove ho
imparato a parlare), poi a Napoli, Bolzano
e Roma con intervalli anche abbastanza lunghi
ancora a Napoli; infine a Massa Carrara
(ho fatto l’Università a Pisa). Dopo la laurea
in Economia, il mio primo lavoro è stato in
Nigeria, che nel 1957 era ancora colonia britannica,
dove ho imparato piuttosto bene l’inglese (già sapevo
bene il francese). Nel 1958 sono andato a lavorare
a Milano (prima Pirelli poi Agip);
poi tre anni ancora a Roma con un intervallo in
Marocco per conto Agip, e nel 1964 a Fabriano
(Ariston-Merloni). Poi ancora a Milano
nella società italiana di un gruppo multinazionale
francese di armatori per il quale ho lavorato
anche a New York, Parigi alla casa
madre, e a Rio de Janeiro dove ho fondato la
società filiale.
Nel 1978 sono uscito
dalla multinazionale e ho fondato una mia piccola
società di brokeraggio marittimo e di
consulenza di management. Dal 1986 ho
continuato a fare unicamente il consulente di
direzione e organizzazione, prima in Italia e poi in
Gran Bretagna in 2 società da me fondate,
attività che ho interrotto all’inizio del 2006 perché ho
pensato che fosse ora di andare in pensione. A
proposito, nell’intero periodo lavorativo, oltre ai sei
paesi dove ho vissuto e lavorato, ho viaggiato in circa
80 paesi in quattro continenti.
Se qualche volta mi chiamano
ancora per una consulenza in genere declino, però ho
continuato a coltivare altri interessi, fra i quali
quelli dei problemi dell’ambiente, del cambiamento del
clima e della temperatura terrestre, nonché delle
conseguenze sulla salute dell’umanità, interessi e studi
che sono diventati una passione. |
Il gioco del Polo |
|
Pisa
1954 - gara di canottaggio in costume sull'Arno |
Ho anche iniziato a fare
cose nuove, compreso la consulenza come volontario; e a
rendere partecipe la gente comune dei problemi
ambientali in convegni e brevi corsi di formazione; e
continuo.
Ho avuto due mogli,
la prima austriaca, (ci siamo lasciati alla famosa crisi
dei sette anni), la seconda italiana ma di madre lingua
francese che è una donna meravigliosa che ha avuto la
pazienza di sopportarmi dal 1971 ad oggi…e ancora
resiste. Nonostante le due mogli, non ho avuto figli.
Se avete ancora un po’
di…. “fiato” per continuare, vi racconto anche
alcune cose che ho fatto e che continuo a fare. Sono
stato un buon nuotatore ed un pescatore
subacqueo (quando era permesso) solo in apnea
perché non volevo avere un vantaggio sui pesci; sono
stato un discreto giocatore di ping pong e a
18 anni ho partecipato ai campionati italiani
classificandomi in 3a categoria (quell’anno il
campione italiano era il giovane Tonino Delli Colli,
che è stato uno dei migliori operatori
cinematografici italiani), al liceo ho fatto gare di
corsa veloce (100 metri piani). Sono stato un buon
vogatore sull’”8”, sul “4 con” e sul singolo (jole
e skiff) ed ho partecipato a gare di canottaggio
sul Tevere (con qualche vittoria) e sull’Arno. In
Nigeria ho iniziato a giocare a Polo; ho fatto
qualche gara automobilistica in salita (gran
premi della montagna); in una di queste ho conosciuto
Merzario e precedentemente avevo conosciuto Lorenzo
Bandini (Ferrari F1) che era stato mio meccanico quando
ancora non era campione affermato. Sono diventato un
discreto sciatore, sport che amo moltissimo, anche
se da molti anni non posso più mettermi gli sci ai
piedi. Sono stato un buon motociclista ma
purtroppo ho dovuto abbandonare la mia amata Guzzi nel
2004 perché mi sono rotto malamente una gamba e i due
polsi in una caduta (la prima e l’unica in tanti anni) a
40 all’ora su una macchia d’olio…che jella! Sono stato
anche un buon ballerino di valzer, samba,
cha-cha-cha, boogie-woogie, charleston.
Paolo
Canetti - 1979 "Nudo con gatto" |
Sull’argomento ambiente ho scritto
nel 2011-12 anche un saggio a 4 mani con una mia amica di
vecchia data, prof universitaria: “Possiamo salvare
l’ambiente e la nostra vita?”; ho potuto scriverlo
perché durante tutta la vita lavorativa mi ero occupato
lungamente di energie e di inquinamento.
Prima del saggio sull’ambiente ne
avevo scritto due (1997 e 2001) di strategia di marketing, cioè
di una delle attività che riguardano la mia professione di
consulente di management, editi da Franco Angeli. Ho scritto
il primo libro di memorie romanzate (dai tre ai 40 anni)
che si intitola “Donne, motori e fornelli”, le
mie tre passioni. Questo libro non è stato pubblicato per
una serie di ragioni …troppo piccanti .
|
Ho cominciato a scriverne un
altro, un vero romanzo che non so quando riuscirò a completare
perché sono sempre molto impegnato. Tutto ciò perché scrivere mi
diverte moltissimo.
Amo la musica, non tutta:
preferisco la classica, Mozart, Beethoven, Haidn, Bach,
Tchaikovsky, Mendelsshon, Vivaldi, Debussy, Chopin, Rachmaninoff,
Stravinski, e molti altri anche moderni, ma adoro il jazz
di cui ho una ricca collezione di dischi. Naturalmente ho anche
una quantità di dischi di musica napoletana (Roberto
Murolo e altri contemporanei tipo Pino Daniele). Sono
appassionato di teatro, ma non del melodramma, e di
cinema. Mi piace fare bricolage e giardinaggio, ma ho
poco tempo ….
Nel 2005 mi sono messo a studiare
il tedesco, lingua difficilissima per me che già conosco tre
lingue straniere oltre l’italiano, il napoletano, il toscano ed
il romanesco. Finalmente ora posso leggere un po’ di più
di quanto non potessi fare quando lavoravo “full time”. Ho una
biblioteca di più di 3500 volumi di tutti i generi fra i quali
abbondano la storia, i saggi, i romanzi, il teatro, la poesia,
oltre ad una serie di volumi economici e legati la mia
professione di dirigente e consulente.
Ho vissuto complessivamente a Milano
con numerose interruzioni per il periodo più lungo della mia
vita in città e dintorni che amo molto, ma adoro la mia città di
origine e mi sento profondamente napoletano. Ho ricordi molto
belli di Roma (13 anni) della Toscana e delle Marche, per non
parlare dei paesi esteri dove ho vissuto e viaggiato. Ovunque ho
imparato molte cose che fanno parte della mia esperienza e che
hanno contribuito alla formazione della mia personalità.
Ho iniziato ad essere un
anticonformista quando ero ragazzo: lo sono ancora.
Purtroppo, nell’ambito del lavoro e
della professione, alcune volte in passato ho dovuto rinunciare
a mostrare questa parte della mia personalità.
Ho conosciuto e frequento molte
persone, e pochi ma buoni amici.
Mi sento un vero cittadino
(napoletano) del mondo.
Clicca su un'immagine
per ingrandirla
|