DISORGANIZZAZIONE = ALTI COSTI = ALTI PREZZI…
E NOI PAGHIAMO (2)
In questi giorni assistiamo esterrefatti (per non dire parolacce) a ciò che succede in politica, sentiamo dichiarazioni di alti esponenti che affermano programmi, prese di posizione, altri programmi che sono il contrario di ciò che hanno dichiarato 2 mesi fa, 1 mese fa, 15 giorni fa…. quindi ho deciso che per qualche tempo non farò commenti su ciò che succede nel “palazzo” e attenderò il dopo elezioni.
Ogni tanto è invece necessario parlare di come le aziende e altre organizzazioni che in fondo sono anch’esse aziende, come l’università, ci continuano a dare esempi di incompetenza organizzativa: eccone tre
ENEL RETE GAS
Qualche tempo fa vi ho già parlato di questa “grande” società che dovrebbe dar prova di efficienza. L’anno scorso avevo descritto un episodio che denotava una marcata disorganizzazione e qualcuno mi aveva fatto notare che ogni tanto questi inconvenienti possono capitare, quindi mi ero sentito un po’ in colpa. Invece sembra che l’inefficienza sia una caratteristica di questa azienda (cosa che non succede nella sorella che si occupa di energia elettrica).
Cercherò di essere conciso, ma la cosa in effetti si è complicata nel tempo.
In un piccolo appartamento in Liguria di recente ristrutturato, si è dovuto provvedere alle richieste di fornitura di tutti i servizi che vanno dall’allacciamento alla rete elettrica, idrica, del gas e degli altri servizi comunali quali rifiuti, catasto per l’ICI, ecc.
Per tutti non ci sono stati problemi salvo per il gas che vi racconto perché significativo di cosa significa assoluta mancanza di comunicazione interna fra reparti, disorganizzazione, altissimo grado di burocrazia, con conseguenti alti costi e noie per il cittadino, in questo caso mia moglie.
1) Per la domanda di allacciamento, l’ENEL GAS ha inviato un pacco di moduli da riempire, fra i quali le dichiarazioni molto esaustive (più che giusto ai fini della sicurezza) dell’installatore delle tubazioni e della caldaia con le caratteristiche tecniche molto dettagliate, nonché l’iscrizione dello stesso alla Camera di Commercio e la certificazione ufficiale di tecnico installatore. Detto fatto.
2) Dopo qualche giorno e molte peripezie raccontate nel mio precedente articolo del 22/7/2007 con lo stesso titolo, arriva una lunga lettera in cui si avvisa che la documentazione tecnica deve arrivare non oltre 180 giorni dalla domanda di allacciamento, che viene realizzato dopo pochi giorni dall’istallazione del contatore
3) Non si risponde a questa lettera perché la documentazione è stata già inviata
4) Dopo due mesi arriva un’altra lettera che richiede la documentazione. Si fanno le fotocopie della documentazione e si risponde che essa era stata già inviata con la domanda di allacciamento e che se non andava bene, indicassero cosa si doveva inviare in più o di differente
5) Nessuna risposta, ma non manca una terza lettera identica a quella del punto precedente (4)
6) Si risponde con un messaggio e-mail facendo presente quanto risposto al punto (4)
7) Il 31 gennaio 2008 arriva un’altra lettera che afferma che, non avendo la documentazione tecnica si dovrà pagare una penale per “accertamento documentale impedito”
8) Non vi dico cosa mia moglie ha risposto, anche se le parolacce non sono state esplicite.
E non vi annoio con l’ulteriore punto (9). A voi i commenti!
SOMEDIA SpA – è un’impresa del Gruppo “L’espresso” che vende libri, CD e DVD di ottima qualità e molto interessanti per un tipo come me che ama il Teatro, la Musica ed il Cinema di oggi e del passato.
Il 27 novembre del 2007 ho inviato, tutte insieme, 5 richieste di acquisto, sperando di ricevere il tutto in tempo per le vacanze di fine anno e godermi l’ascolto e la vista di varie cose come teatro di Goldoni, cinema di Eduardo, Giorgio Gaber, teatro di Govi e i volumi che raccolgono le opere dei più importanti architetti a livello mondiale.
Ritenete che le mie aspettative fossero normali? che avrei ricevuto un bel pacco contenente tutto ciò che avevo ordinato? “Manco pe’ la stracapa”, si dice a Napoli, cioè neanche per sogno.
Venerdì 1° gennaio ho ricevuto un solo pacchetto dei cinque.
I commenti sono intuitivi:
a) più di due mesi di ritardo solo per un ordine
b) una spesa di spedizione per un pacco poco inferiore a quella della spedizione di tutti i pacchi insieme
c) incertezza nell’arrivo dei successivi
Chissà quando riceverò gli altri e se li riceverò tutti insieme o uno alla volta!
E poi gli imprenditori dicono che i costi aziendali aumentano…. oppure sono loro a non essere organizzati e quindi i loro costi lievitano facilmente?
POLITECNICO DI MILANO – Questa università organizza incontri molto interessanti e sono nella loro lista degli indirizzi.
Ho risposto ad un invito positivamente perché l’argomento mi interessava particolarmente in quanto ha fatto parte del mio bagaglio di attività di consulente : si sarebbe discusso su “Asia ed innovation; ICT (information and communication technology) and design to succeed in global markets”. Fra gli invitati a parlare, oltre ad alti esponenti del Politecnico, vi era un professore dell’università di Singapore e Federico Minoli, il creatore del mito delle moto Ducati e del successo dell’azienda a livello mondiale.
Ottengo due risposte: nella prima mi si conferma l’avvenuta partecipazione, nella seconda un ringraziamento per la mia decisione a partecipare (ma non bastava una sola contenente conferma e ringraziamento?)
Quando arrivo alla sede del convegno e do il mio nome per il “check in”, mi chiedono se avevo prenotato perché non trovano la mia richiesta (e la loro conferma). Hanno quindi dovuto preparare un altro dei soliti “badge” con il mio nome e quello della mia azienda da attaccare in bella mostra sulla giacca…dopo di che ho potuto entrare.
Bella organizzazione da parte di uno dei migliori istituti universitari italiani!
No comment.
Però lasciatemi dire che non è solo la politica in Italia che ne combina di tutti i colori; Siete d’accordo?