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A munnèzza 2
Di Gennaro Aprea (del 15/01/2008 @ 16:02:59, in F) Questa è l'Italia, cliccato 738 volte)
A MUNNEZZA 2
  
Sabato 12 nella trasmissione “chetempochefa” su RAI 3, il Professor Luca Mercalli ha parlato – meglio di me – di rifiuti e mi ha confortato il fatto che abbia affermato che la Raccolta Differenziata sia prioritaria.
Ha dato anche delle cifre che fanno tremare, cioè che ciascun italiano produce (dai neonati ai centenari e oltre) produce 545 Kg di rifiuti all’anno (cioè più di 31 milioni di tonnellate in tutto), dei quali il 40% sono imballaggi (carta, metalli vari e plastica), tutti riciclabili. Non ricordo le altre percentuali ma con i rifiuti alimentari (che sono molti) tutti sappiamo che si possono fare i concimi non chimici, poi c’è il vetro, ecc. Solo un 10% non può essere riciclato ma può costituire materia combustibile.
Il fatto è che noi italiani siamo degli spreconi e consumisti all’eccesso, così stiamo rovinando la nostra Italia ed ancora non abbiamo capito – e nessuno ce lo ha spiegato e insegnato – che in pratica possiamo diminuire di molto i rifiuti e utilizzarli quasi tutti per farne altri prodotti ed energia.
 
Domenica 13 Michele Candotti, Segretario Generale del WWF Italia, scrivendo a Repubblica, ci ha dato la bella notizia che vi sono altri comuni in Campania, oltre Mercato Sanseverino, che fanno la raccolta differenziata: Montecorvino. Rovella, Fisciano, Bellizzi, che hanno superato il 65%, e Rofrano che ha raggiunto il 92% !
Allora - dico io - dipende dalle persone e dalla loro intelligenza, onestà e perseveranza, non da beghe politiche, camorristiche e affaristiche !
Un mio cugino napoletano, con il quale ho scambiato qualche idea per telefono, dopo aver letto il mio articolo di venerdì, mi ha detto che si tratta di utopia: ciò che avete appena letto è la smentita.
 
A questo proposito perché in Sicilia i giovani hanno cominciato da tempo a sfilare e protestare contro la mafia, perché i direttivi delle Associazioni industriali hanno cominciato a buttar fuori dalle loro associazioni quelli che pagano il pizzo alla mafia?
E’ possibile che i napoletani e dintorni non sappiano protestare in questo senso contro la camorra, contro i politici incompetenti e corrotti, contro gli industriali corrotti e alleati della camorra. Non basta Roberto Saviano: il popolo deve fare qualcosa di positivo chiedendo efficienza, onestà, queste azioni ragionevoli, non protestare bruciando la mondezza con pericolo per la salute, per non parlare di rivoltarsi contro i pompieri, la polizia, ecc.
Perché in altri paesi come la Germania, la Francia, i paesi scandinavi, ecc. l’industria dei rifiuti è divenuta un’importante attività economica efficiente che produce ricchezza onestamente e che dà lavoro a migliaia di persone?