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Burocrazia 2
Di Gennaro Aprea (del 01/10/2007 @ 18:30:30, in A) Aziende, innovazione, produttivitą, costi, ecc., cliccato 697 volte)
BUROCRAZIA – SPRECHI - ALTI COSTI….e io pago!
 
Spesso ricevo o spedisco pacchi, colli e simili consegnati dai o ai vari corrieri che si occupano di questo settore. Li ho provati quasi tutti, ma sembra che si siano messi d’accordo per sprecare tempo e denaro ben oltre il necessario.
In particolare ricevo da un fornitore abituale dai 6 ai 10 pacchi ogni anno che si serve della TNT.
Più volte ho chiesto che questo corriere mi telefoni per concordare il giorno e le ore di consegna (mattina o pomeriggio) per evitare che il furgone debba ripetere la consegna se non trova nessuno a casa, come può succedere di frequente. Niente da fare.
Più volte infatti è accaduto che la consegna sia stata ripetuta con conseguente spreco di denaro.
 
Ma il colmo è successo qualche tempo fa quando ho trovato il solito biglietto dell’autista che diceva di essere passato ad una certa ora e di non aver trovato nessuno, quindi di telefonare per accordi sul giorno/periodo di consegna.
L’ho fatto, e mi sono messo d’accordo con la sede che mi ha confermato che la successiva consegna sarebbe avvenuta il giorno dopo dalle 14 alle 18. Forte di questo accordo sono uscito quel giorno per ritornare alle 13.55…ma ho trovato il biglietto dell’autista che era passato alle 13.30.
Altra telefonata, altro accordo, altra attesa, questa volta di mattina fino alle 12.30. Ho atteso invano, poi sono uscito per impegni che avevo preso ed al ritorno ho trovato il solito avviso di passaggio alle 13.15.
Terza telefonata, scuse da parte dell’interlocutrice e altro accordo….niente da fare: il furgone passa quando gli pare.
Allora mi sono arrabbiato, sono andato personalmente a ritirare il pacchetto e potete immaginare cosa la mia cultura di consulente di direzione e organizzazione ha mi ha fatto sottolineare e mettere in evidenza di fronte al dirigente del deposito che, come spesso accade nelle grandi organizzazioni, ha saputo solo rispondere che “l’alta direzione ha deciso di non fare telefonate preventive, tanto non servono a niente”.
Questi sono i concetti da me espressi:
-         disorganizzazione e mancanza di comunicazione interna
-         spreco di risorse, cioè 3 viaggi a vuoto del furgone con conseguente triplicazione dei costi del mezzo e dell’autista
-         costi della mia macchina (circa 16 Km A/R) e del mio tempo
-         costi e tempo per le mie telefonate.
Resta il fatto che questi costi sono tenuti bene in conto dai corrieri quando stabiliscono i prezzi del servizio, quindi noi paghiamo i costi della loro incompetenza gestionale!
Da notare: la TNT è il corriere che lavora per le Poste Italiane: ecco spiegati , fra l’altro, i prezzi alti dei loro servizi!
 
Oggi ho ricevuto due cartoni di vini di una buona cantina. Quando la vendita è stata conclusa (per telefono) mi hanno detto che mi avrebbero telefonato per fissare il giorno e le ore della consegna, cosa che è stata fatta puntualmente. L’accordo era dalle 11 alle 13.30. Alle 12.15 è arrivato il furgone. Sono andato a vedere chi era il corriere: uno sconosciuto – ma efficiente - “Roberto Garna di Corsico (MI), non la TNT o un altro dei grandi che non pensano che moltissime famiglie ormai comprano via tele marketing o internet ma pensano che siano tutte aziende sempre aperte nelle “ore d’ufficio”.
Perciò mi è venuta l’idea di scrivere questo esempio, forse caso limite, ma certamente significativo.