APERTURA CONSOLATO EUROPEO A KABUL
UNIONE EUROPEA - APERTURA CONSOLATO A KABUL
Josep Borrell, responsabile dell'U.E. per la politica estera, a seguito della recente riunione de Ministri degli esteri europei, pur dichiarando che la situazione è ancora fluida, ha annunciato che sono in corso contatti preliminari con i talebani. Questo approccio è sottoposto comunque a 5 condizioni da sottoporre al nuovo governo afgano,"condizioni che non sono negoziabili".
La stampa ne ha parlato in questi giorni senza specificare dettagli, salvo la facilità per l'evacuazione delle persone a rischio.
Vi sarà quindi una collaborazione europea coordinata da un Ufficio consolare a Kabul sotto la guida di un Console e collaboratori dei vari Stati.
Conoscendo la "difficoltà" dei nuovi governanti nei rapporti con le donne, suggerisco una provocazione non facile ma sicuramente utile se realizzata:
Il Console sia una donna e i suoi collaboratori 50% donne e 50% uomini. Negli incontri con i rappresentanti del futuro governo dei talebani (riusciranno a farlo con tutti i vari gruppi di estremisti musulmani aspiranti al governo ?) si presenteranno con i loro visi coperti da mascherine anticovid azzurre trapuntate da stelline d'oro.
Cosa succederebbe ? Io dico che i talebani non potrebbero che prenderne atto ed accettare questa sesta condizione utile a difendere le donne afgane.
E' una pazzia? Forse no !
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