OLIMPIADI E CAMPIONATO EUROPEO DI CALCIO
Con la conclusione delle Olimpiadi abbiamo avuto la conferma che gli atleti europei non sono da meno di quelli degli altri grandi Paesi. Ma soprattutto che l'Europa supera i grandi Stati federali o simili.
Fino ad oggi nessun medium televisivo, radiofonico e della stampa ha messo in evidenza ciò che io con piacere, europeista convinto, ho notato: tutti i grandi Stati, federali e simili come la Cina, sono stati battuti da noi europei della Unione Europea. Evidentemente solo poche nazioni europee pensano ed aspirano ad essere veramente uniti in un'Europa unica, cioè in un superstato, che ancora molti non vogliono.
Senza andare nel dettagli perché i quotidiani e la RAI non hanno (ancora?) dato i risultati di tutti gli stati componenti l'Unione, ma bastano i seguenti dati delle medaglie dei migliori 10 partecipanti:
1) USA 113
2) Cina 88
- - - -
5) ROC Russia 71
- - - - -
7) Paesi Bassi 36
8) Francia 33
9) Germania 37
10) Italia 40 totale 146
Escludendo Giappone, Regno Unito ed Australia che sono Stati singoli, è evidente che solo 4 Stati dell'UE hanno guadagnato in totale 146 medaglie superando così gli USA primo classificato ed i successivi. Se potessimo qui aggiungere tutti gli altri 23 Stati componenti l'Unione Europea il distacco sarebbe molto più consistente.
Anche per numero di medaglie, i quattro paesi superano gli USA
oro argento bronzo
USA 39 41 33
UE (4 paesi) 40 45 61
PS del 16 agosto
Ho trovato con ritardo i risultati delle medaglie guadagnate dagli altri 23 Stati dell'UE. Solo 3 piccoli non hanno alcuna medaglia.
Ecco i risultati totali che devono essere aggiunti a quelli dei 4 Stati già indicati
oro argento bronzo
44 49 48
L'UE ha sbaragliato tutti gli altri Stati federali, confederali e simili
E passiamo al Campionato Europeo di Calcio.
Anche se non tutti sanno che non amo il calcio, ho deciso di seguire l'andamento delle partite in virtù di un po' di tifo per l'Italia. Però il risultato è che, nonostante la vittoria dell'Italia sull'Inghilterra (England) per 4 a 3 (solo per i rigori), ho avuto la conferma che il calcio non è più uno sport ma solo una speculazione finanziaria di investitori.
Per spiegarmi meglio, vorrei ricordare il vecchio schema di gioco delle squadre. A parte il portiere, rimasto giocatore principale, una volta lo schema fisso era: 2 terzini, 3 mediani e 5 attaccanti.
Da qualche anno a questa parte gli schemi sono più di uno:
a) 3 difensori 4 mediani e 3 attaccanti,
b) 4 difensori 4 mediani e 2 attaccanti
c) 4 difensori 5 mediani e 1 attaccante
Questi schemi vengono utilizzati da tutti, di partita in partita, a seconda dell'avversario che si incontra.
Il risultato è che il pallone viene scambiato in media per circa il 45% del tempo fra difensori e mediani con una lentezza e una noia per lo spettacolo. Ne è conferma la quantità di partite finite 1 a 1 che sono continuate con i tempi supplementari che a loro volta non hanno risolto il risultato (continuazione della noia dei passaggi all'indietro) per cui sono stati necessari i rigori.
Ma non basta, il calcio non è più uno sport dove l'etica deve essere il comportamento di base dei giocatori, come in tutti i veri sport. Seguendo da vicino il comportamento degli avversari quando si contendono la palla, si vedono prese delle magliette, delle braccia, spinte irregolari o impedimenti corporali e altre condotte simili che una volta sarebbero state fermate dagli arbitri che invece non fanno il loro dovere. Salvo di fronte a eclatanti sgambetti o stese a terra dell'avversario di turno che resta a terra stordito come un pugile suonato (o finge?).
C'è un'eccezione vittoriosa italiana rispetto alle altre squadre europee in questa attività: quando uno dei giocatori fa un gol, i colleghi lo festeggiano saltandogli addosso e rivoltandosi per terra ignobilmente.
Insomma il calcio è ora una falsa imitazione del rugby, perché l'etica sportiva è andata a farsi friggere.
Per concludere suggerisco ai numerosi seri direttori e giornalisti della stampa, radio e TV di non includere più questa attività di finanzieri teatranti da strapazzo nella sezione Sport, ma di chiamarla "Notizie dai calci" (o qualcosa di meglio) per differenziarla dagli sport. In effetti questa attività è seguita da milioni di tifosi i quali possono continuare a fruttare lettori e ascoltatori.
Voi cosa ne dite? Ovviamente siete liberi di mandarmi a f** ***o !