LA GUERRA DEI COLORI
E' già un po' di tempo ormai che in politica abbiano notato, aimè, un crescendo di polemiche, insulti, offese, insolenze, guerre e guerricciole, ecc. da parte degli addetti ai lavori.
Fra questi chi ha brillato di più è stata la Lega - non so bene quale delle due - nella persona del duro Kapò Matteo (come vedete anch'io mi sono adeguato all'insulto: comunque copyright Berlusconi).
Ma vi è anche molta concorrenza in giro sia all'interno degli addetti nell'ambito del governo attuale, sia all'interno di alcuni movimenti e di altri partiti e partitini.
Da qualche settimana a questa parte però una nuova guerricciola è nata a proposito dei colori che rappresentano le varie fazioni.
La prima è l'accoppiata GIALLO-VERDE con la quale giornalisti e addetti hanno voluto evidenziare l'accordo fra il M5S e la Lega. Il verde è naturale perché Bossi & C. l'aveva scelto fin dall'inizio in tutte le maniere possibili. Avevo notato che i vecchi Verdi, ora del tutto spariti, non avevano mai fatto un accenno di protesta, forse perché sono delle persone troppo educate, Comunque....
Non so invece come mai il giallo sia divenuto rappresentativo dei Pentastellati; non mi sembra che Grillo & C. l'avessero mai messo in campo, salvo forse durante qualche sua feroce incazzatura nei suoi discorsi a 200 decibel per il quale diventava giallo dalla rabbia. Comunque anche questo colore sembra ormai acquisito.
Nel frattempo però qualcuno lavorava sotto sotto con la discrezione e la segretezza che caratterizza uno dei corpi più importanti della sicurezza italiane: la Guardia di Finanza. Molto discretamente il loro Servizio Diplomatico, su istanza degli alti responsabili Generali, ha contattato le segreterie dei due partiti, non per problemi fiscali o di mancate restituzioni del maltolto, ma accampando i loro colori, appunto giallo-verde, che denotano le loro divise e mostrine.
Il risultato è stato un armistizio sotterraneo e non eclatante: infatti da qualche settimana a questa parte ora l'accoppiata viene chiamata anche GIALLO-BLU...che col tempo rimarranno i soli colori della grande coalizione....fino a prova (o protesta) contraria.
Temo infatti che il nostro Berlusconi dovrà pur dire qualcosa dato che il colore di Forza Italia è l'AZZURRO, colore da lui rubato a suo tempo a tutte le squadre italiane nei vari sport, con un colpo di comunicazione pubblicitaria di altissimo livello.
Mi aspetto quindi altre piccole guerre di colori, più o meno cruente e spero che i vecchi democristiani - quanti sono ancora vivi? - non si mettano in testa che nessuno potrà mai aspirare al BIANCO (sporco) dello Scudo Crociato. E che la guerretta faccia numerosi morti di cuore.
E che ne dite del ROSSO? A chi dei vari partitini della vecchia sinistra appartiene? Non vorrei che, oltre a tutte le litigate che hanno fatto e continuano a fare fra di loro (con ragione?...che ne dite?) non trovassero quest'altra possibile scusa per accapigliarsi.
Ormai sono troppo vecchi e pieni di buchi dei tarli, dopo che sono stati svenduti e piazzati nel retrobottega di un vecchio antiquario, in attesa di qualche nostalgico che voglia arredare la casa con questi mobili usati che costano meno di quelli dell'IKEA.
San Gennaro, Vuie m'avite 'a ajutà ! Facìteme 'a gràzia!
PS - Contrordine compagni: La Guardia di Finanza ha soprasseduto alla sua richiesta di modificare il colore affermando che in effetti il suo colore predominante è il verde quindi la coppia giusta è verde-giallo.
Un amico mi ha rimproverato di aver dimenticato il nero. E' vero, ma questo scritto è stato pensato solo per strappare un sorriso. Sarebbe un grande guaio se parlassimo del nero seriamente col pericolo di cadere sul serio: NON SIA MAI!