LE SPALLATE
E’ un po’ di tempo che non sento più parlare di spallate. Chi se ne riempiva la bocca con ferma convinzione di riuscire a darle per ottenere il risultato voluto di far cadere il Governo Prodi era l’opposizione. Hanno iniziato l’anno scorso dicendo in generale che la maggioranza si stava sfaldando, che sarebbe caduta sul riordinamento delle pensioni, sulla legge finanziaria, poi il 1° dicembre 2006 c’è stato il milione (?) di persone che hanno applaudito il Cavalier Berlusconi a S.Giovanni in Laterano a Roma… e ormai era quasi fatta!. Poi i tentativi di spallate si sono ripetuti mentre gli “spallatori” si allenavano in gran segreto contro porte blindate per i prossimi incontri.
Siamo passati ai DICO e al conseguente sfaldamento della maggioranza fra teocon e laici, alla base di Vicenza, alla politica estera, al rifinanziamento delle missioni di pace dei nostri militari inviati in varie parti del globo, soprattutto in Afganistan con conseguente crisi governativa, al portavoce Sircana, al rapimento di Mastrogiacomo e successivi avvenimenti, ecc. Forse me ne scordo qualcun altro, ma avete capito bene di cosa parlo.
Ormai è quasi un anno che il governo Prodi resiste alle spallatone, spallatuccie e spallatine, ma ho l’impressione che tutti quelli che si sono allenati a darle, abbiano preso talmente tanti colpi sulla spalla che gli sia sopravvenuta una peri-artrite con pericolo di cronicità e che stia usando pomate, raggi infrarossi e tutto ciò che fa’ bene per la cura di questi dolori.
E’ un peccato perché vi saranno ancora tante nuove occasioni a breve, medio e più lungo termine grazie alle quali le spallate potrebbero far cadere il Governo, cosicché il nostro amatissimo Cavaliere possa re-insiedarsi a Palazzo Chigi senza ulteriori rinvii e senza aspettare fino ai suoi 75 anni.
Vi do qualche esempio: il mal di pancia di Rosy Bindi mentre si discutono in Parlamento le nuove leggi sulle coppie di fatto, la/e destinazione/i finale/i del “tesoretto” (che non si saprà mai a quanto ammonta) il mal di testa di Bersani per la successiva “lenzuolata”, la foto del Professor Prodi mentre bacia di nascosto la mano di Ségolène Royal che piange per la sconfitta dopo il ballottaggio e la successiva lettera al “Giornale” della Signora Prodi, il litigio fra Pecoraro Stanio e Padoa Schioppa per l’uso della poca acqua rimasta…..
Perché non mi date qualche suggerimento per altre occasioni di spallate?