SANITA' IN LOMBARDIA 2 - FINE AVVENTURA OSPEDALIERA (continuazione dell'articolo precedente)
30 giugno. Il paziente, dopo l'invito del dermatologo A a "vederci in settembre/ottobre, va alle prenotazioni e la disponibilità è per marzo 2017. Torna all'ambulatorio e l'infermiera dice che il dermatologo A è andato in vacanza e non ci sono altri dermatologi. Aggiunge che il paziente può provare a chiamare il numero centrale della Sanità Lombarda per ottenere l'appuntamento in altra struttura ospedaliera. Detto, fatto.
Addetto al call centre gentilissimo e collaborativo, dopo il racconto dell'avventura ospedaliera del paziente. Appuntamento ottenuto per la settimana successiva all'Ospedale di Sesto San Giovanni.
Lunedì 11 luglio ore 11.40 - il paziente arriva in anticipo ed è ricevuto alle 11.55. Il dermatologo B (di una certa età) legge il risultato della biopsia ed esclama dopo un gran risata: che esagerati! tanti paroloni per niente di speciale; sarebbe stato meglio operare in una stagione più fresca, comunque non c'è problema". In 5 minuti fa la crioterapia su tutta la regione frontale senza che il paziente avverta il minimo dolore. e si raccomanda di non prendere sole finché le "bruciature" non siano guarite.
Dopo meno di una settimana il paziente nota che tutti i segni sono spariti senza l'uso della pomata disinfettante prescritta dal dermatologo B - e non acquistata - in caso di necessità.
Così è finita l'avventura ospedaliera di più di 12 mesi per una "cazzatella" che poteva essere risolta in 30-40 giorni. Quanto è costata alle strutture della Sanità lombarda? Fate voi il calcolo. Il ticket per la crioterapia pagato dal paziente è stato di Euro 11,65. No comment ! Tutti gli altri ticket pagati ai vari chirurghi che certamente non coprono i costi delle loro azioni, non dico che siano stati inutili, ma certamente in questo caso si sarebbero potute evitare anche in termini di tempo.
Lasciatemi dire: Viva l'Italia degli incompetenti e degli spreconi. "E io paago!" diceva Totò.
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