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QUOUSQUE TANDEM ABUTERE RAI...?
Di Gennaro Aprea (del 13/02/2016 @ 11:52:43, in F) Questa č l'Italia, cliccato 694 volte)
QUOUSQUE TANDEM ABUTERE, RAI, PATIENTIA NOSTRA?
Cicerone è stato un grande uomo. Ancora usiamo alcune sue frasi famose che sono ormai passate alla storia da più di 2000 anni, ma sono tuttora validissime,
Anch'io ne approfitto - mutatis mutandis - e con me molte altre persone, perché, invece di Catilina, questa volta si tratta della grande RAI. Che ha cominciato a gennaio a raccontarci in qualsiasi momento, di solito, ma non solo, alla fine di ogni telegiornale, che il CANONE non si paga più ora, che non riceveremo la lettera con il bollettino postale, che ci hanno fatto lo sconto (14,40 € spese postali comprese) e che lo pagheremo a rate a partire da luglio.
Io non ne posso più, quindi: fino a quando, RAI, abuserai della nostra pazienza? Ci consideri scemi e duri di testa? pensi che basterebbe la auto-pubblicità che ti sei fatta finora con video e racconti i più vari? e che puoi smettere o per lo meno a cominciare a rarefare questo chiodo che ci hai ficcato in testa con troppe martellate?
Si dice che il troppo stroppia, però l'andazzo che hai preso, o RAI, ci fa temere che la cosa continuerà fino a luglio e poi continuerà per tutti i mesi successivi finché non avremo pagato il nostro debito per intero con l'ultima bolletta elettrica annuale...che non sappiamo se la pagheremo in 4 o 5 rate....
Uffah !