RISPARMI RAI TV
Mi sembra che i bilanci della RAI siano migliorati grazie agli ultimi dirigenti ed ad una serie circostanze e azioni che cercherò di mostrarvi e commentare, non tutti altrimenti vi annoierei per il lungo elenco.
Numerose fra le azioni sono i risparmi sulle videate. Quando si parla di Matteo Renzi, è un vita che ci somministrano sempre lo stesso film del Presidente del Consiglio dei Ministri che esce da Palazzo Chigi in jeans e giacchetta corta che mostra molto bene il suo sedere, circondato da colleghi e guardie del corpo, che si avvia in direzione della vicinissima Galleria Sordi, immagino per la pausa caffè....a un certo punto devia e si avvicina a un paio di poliziotti presso la loro macchina, stringe loro la mano con sorriso da "64 denti" (definizione presa da vecchie immagini dell'allora - anni 50/60 - Ministro degli Esteri Gaetano Martino, famoso per la sua "capacità diplomatica sorridente"); poi il Nostro riprende la strada per la destinazione.
Analogamente vediamo da mesi sempre la videata di Matteo Renzi che riprende la strada dalla Galleria Sordi per Palazzo Chigi con accanto i soliti "guardiani".
Certo, far girare ai video-operatori delle scene ogni giorno costerebbe una fortuna, quindi è una buona soluzione ripresentare di continuo sempre le stesse scene per risparmiare.
Io credo che la maggior parte di noi video-spettatori sia affezionata ai soliti telegiornali, per quanto mi riguarda quelli della RAI, solo raramente mi capita di seguire quelli delle TV commerciali, da quelle di Berlusconi alla 7 e dintorni. Quindi penso che ci siamo un po' stufati di ri-ri-ri-rivedere sempre queste scene. Non sarebbe meglio vedere l'annunciatrice o l'annunciatore che parla, persone tutte brave, simpatiche, anche belle/lli?
Un altro numero di videate famose, ripetute e velocissime, sono quelle dei cartelli esibiti da persone di ogni tipo nei cortei di protesta, sindacali e non. Ce li mostrano in riprese velocissime, tali che è impossibile leggerle perché durano un secondo al massimo anche se sono scritte su 2 o 3 o 4 righe. Ma allora perché ce le mostrano? la mia risposta è che più sono rapide e meno costano; siete d'accordo?
Analogamente quando si tratta di scritte in lingua straniera: potrebbero farcele leggere e sentirne la traduzione soprattutto quando sono scritte in cirillico o alfabeto greco o arabo, o cinese, indiano, israeliano, ecc.. Altrimenti a cosa servono? Forse perché pensano che noi popolo bue possiamo credere maggiormente alle frasi dette dai vari presentatori che raccontano l'argomento?
A proposito di capire meglio il telegiornale quando ci sono persone intervistate Ogni volta che si introduce un argomento, appare il suo titolo (es.: "scovato il casale dove quelli della banda Messina Danaro si scambiavano i "pizzini") poi appare un inquirente, il suo nome e carica, spesso lunghi ambedue, qualche volta un militare delle forze dell'ordine, ma il tutto dura mezzo secondo e non si fa in tempo a capire chi è anche se la persona continua a parlare. Dopo riappare il titolo dell'argomento che dura fino alla fine, anche se riappare l'intervistato. Se qualcuno di noi si è distratto un momento, oppure ha appena acceso il televisore, oppure non ha potuto leggere nome e cognome (alcune volte di tre parole) o la sua carica (alcune volte di 4-5 parole) come si fa a seguire bene l'argomento? Perché non si lascia nome e carica dell'intervistato più a lungo o lo si ripete durante l'intervista intercalandolo con il titolo dell'argomento? Mistero o ancora risparmio?
Mi accorgo che di aver abusato della vostra pazienza e chiudo un altra domanda. Perché sulla RAI TV le previsioni del tempo comprendono sole, pioggia, nuvole, venti, mari, ma le temperature solo sulle edizioni regionali?
Le edizioni nazionali solo una volta al giorno a metà pomeriggio mostrano le temperature; tutte le altre ignorano le previsioni. La Radio RAI parla spesso delle previsioni del tempo e comprende sempre quelle delle temperature. Perché la RAI TV non copia la RAI Radio?