EVASIONE E POVERTA’
In questo ultimo periodo siamo bombardati a profusione da brutte notizie che ci riguardano direttamente o indirettamente:
- crisi economica mondiale europea e italiana dalle quali sembra che ci stiamo allontanando: speriamo che diventi una realtà
- PIL sottozero ma il 2015 andrà meglio (+0,4 per qualcuno, +0,6 per altri)
- siamo fuori dalla crisi, tuttavia il nostro PIL sarà il più basso fra tutti quelli degli Stati dell’UE
- la disoccupazione resta altissima e solo in Grecia è più alta della nostra
- il nostro debito pubblico è altissimo; solo la Grecia lo ha più alto di noi
- abbiamo un’evasione fiscale di 180 miliardi di Euro; altri dicono 130, altri ancora 90
- stiamo tagliando sulla sanità e su altri importanti investimenti sociali
- non abbiamo denaro per le scuole, per altri investimenti necessari per la rete idrica, per ripulire terreni inquinati, ecc.
- il Governo ed il Parlamento non sono ancora riusciti a fare leggi contro il falso in bilancio e la corruzione, nonostante le iniziali dichiarazioni di buona volontà
- ecc., ecc.
Non voglio annoiarvi con ulteriori cattive notizie, ma sicuramente voi ne aggiungereste altre che vi riguardano direttamente.
Vorrei fare una considerazione aggiuntiva sulle notizie che riguardano gli evasori, notizie che in questi giorni sono state messe in evidenza più del solito, grazie al Consorzio Internazionale dei Giornalisti Investigatori (ICIJ) che ha pubblicato parte della lista Falciani la quale contiene circa 7500 nomi di evasori italiani con conti plurimilionarii presso la sede svizzera della grande banca britannica HSBC (Hong-Kong and Singapore Bank Corporation).
La Guardia di Finanza e la Magistratura inquirente stanno facendo i loro dovere per assicurare alla giustizia queste persone e mi auguro che alla fine (spero prestissimo) il loro lavoro darà i suoi frutti, cioè alti introiti per le casse dello Stato.
Tralascio i nomi che sono già apparsi sulla stampa italiana, così come la domanda spontanea: da tanti anni si parlava di altissima evasione con tanto di cifre…ma perché finora gli addetti ai lavori non erano riusciti a scovarli?
Per concludere invece voglio fare una domanda a noi italiani, persone fisiche private e pubbliche ed aziende di qualsiasi dimensione, le quali, nonostante queste pluriennali notizie, hanno continuato, non solo ad evadere, ma a chiudere gli occhi su questi comportamenti, ed anche nel loro piccolo, a pagare in nero sotto ogni forma.
Ci rendiamo conto che tutto ciò, compreso gli sprechi della P.A. ha contribuito a svuotare le casse dello Stato a tal punto che siamo stati costretti alla cosiddetta grave austerità? Questa ha provocato a sua volta l’impoverimento crescente delle famiglie che sembra abbia raggiunto il 25%. Non solo, ha impoverito anche tutto il settore economico con migliaia di chiusure di imprese e conseguente disoccupazione.
Voglio pensare e spero che ci rendiamo conto di questa situazione e che i nostri politici cambino atteggiamento e facciano leggi molto severe nei confronti dell’evasione senza mettersi a fare “sconti” né ai piccoli né ai grandi patrimoni.
Amici, proviamo a diventare più coscienti e seri, nel nostro stesso interesse e per il bene di tutto il popolo italiano
Evasione azzerata (o quasi) significa benessere per tutti, noi cittadini e comunità,
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