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PREZZI DEL PETROLIO
Di Gennaro Aprea (del 20/01/2015 @ 19:31:41, in L) Zero-carbonio, cliccato 702 volte)
BASSO PREZZO DEL PETROLIO: QUALI VANTAGGI?
 
In Italia e nel resto del mondo:
 
-          IL PREZZO INTERNAZIONALE DEL PETROLIO HA RAGGIUNTO NUOVI MINIMI: cinque mesi fa era intorno ai 110 dollari al barile; oggi siamo sotto i 50 dollari
 
-          I PREZZI ALLA POMPA DELLA BENZINA E DEL GASOLiO PER AUTOTRAZIONE STANNO DIMINUENDO (tutti siamo felici…)
 
-          I CONSUMI DEI CARBURANTI, OLII LUBRIFICANT, PNEUMATICI (derivati del petrolio) STANNO AUMENTANDO; conseguenze:
 
-          MAGGIOR INQUINAMENTO ATMOSFERICO
 
-          MAGGIORI DANNI PER LA SALUTE
 
 -   POSSIBILE AUMENTO DEL NUMERO DEGLI INCIDENTI (più morti, più feriti,
     più disabili)
Da notare che negli USA  i prezzi alla pompa dei carburanti alla pompa sono già diminuiti di più del 50% ed i consumi stanno salendo vertiginosamente
 
IN CONCLUSIONE, MAGGIORI SPESE DELLO STATO  (che è sempre alla ricerca di soldi)
 
E se lo Stato aumentasse l’imposta ACCISA per diminuire solamente un po’ il prezzo alla pompa con lo scopo di non indurre ad aumenti dei consumi?
 
Il problema della necessaria diminuzione del costo dei trasporti commerciali su gomma potrebbe essere risolto restituendo periodicamente agli imprenditori del settore una parte delle accise che dovranno dimostrare di aver diritto all’utilizzo dei carburanti (come già fanno per dimostrare i loro costi contabili).
 
SECONDA CONCLUSIONE: Lo Stato potrebbe beneficiare di queste maggiori entrate fiscali per coprire varie necessità di entrate monetarie:  per esempio:
 
-          per scuole
-          ristrutturazioni di altri edifici pubblici che comprendono gli investimenti nel risparmio
           energetico
-          diminuzione delle importazioni di petrolio
-          ….e chi più ne ha, più le spende intelligentemente
 
PS - Ho appreso ieri che c'è un vero vantaggio derivante dalla diminuzione dei prezzi del petrolio: la società statale norvegese STATOIL ha deciso di abbandonare il progetto di estrazione di petrolio dall'Oceano Artico perché il suo costo provocherebbe perdite se al di sotto di 80-100 dollari al barile.
    Speriamo che questa  decisione in favore dell'ambiente sia imitata dagli altri paesi che hanno diritti in quella zona delicata per l'equilibrio climatico, cioè Russia, Danimarca, USA, Canada.