\\ Home Page : Articolo : Stampa
MARADONA O INDUSTRIA ITALIANA?
Di Gennaro Aprea (del 26/10/2013 @ 15:30:25, in L) Zero-carbonio, cliccato 758 volte)
 
MARADONA OPPURE SVILUPPO DELL’ATTIVITA’ INDUSTRIALE ITALIANA ?
 
Su Radio3 alle 10 di mattina c’è una interessante trasmissione durante la quale alcuni personaggi discutono su un argomento che è stato oggetto di domande degli ascoltatori al conduttore nella precedente trasmissione “Prima Pagina” dalle 7.15 alle 8.45.
 
Di solito alle 10 sono già al lavoro però quella mattina  (lunedì 21 ottobre) vi erano state, fra i vari argomenti delle domande, un paio che riguardavano l’affare Maradona nella trasmissione di Fazio “Che tempo che fa” della domenica precedente ed un’altra di una signora veneta che aveva lamentato una cosa importantissima (almeno per me, e spero anche per molti altri lettori).
Prima della domanda la signora aveva raccontato una sua esperienza negativa. Ecco il riassunto:
-          avendo deciso di usufruire del rimborso del 65% sui pagamenti delle fatture a fronte di attività edili e di prodotti industriali finalizzati al risparmio energetico delle abitazioni, ho deciso di sostituire tutti gli infissi (finestre e porte-finestre), istallare pannelli fotovoltaici ed acquistare un condizionatore
-          infissi – mi hanno offerto infissi fabbricati in Germania
-          pannelli fotovoltaici – mi hanno offerto (l’ENEL) pannelli tedeschi con celle cinesi (ndr. su tecnologia tedesca)
-          condizionatore – tutte marche straniere, Tedesche, giapponesi, coreane e taiwanesi; quest’ultima aveva il miglior rapporto qualità-prezzo
-          domanda: è possibile che lo Stato spenda il 65% dell’importo totale per far sviluppare le industrie non “made in Italy”? e che solo una piccola parte della spesa in pagamento del lavoro edile e delle istallazioni?
Risposta del conduttore (Dr. Tarquinii, direttore de L’Avvenire): sicuramente l’industria italiana può offrire gli stessi prodotti…risposta manchevole di precisazioni quindi insufficiente.
 
Miei commenti:
 
1)     Ho aspettato invano fino alla fine della trasmissione per vedere se si parlasse di questo secondo argomento; è possibile che la polemica-tiritera su Maradona sia considerata più importante di ben altri importanti problemi come questo e si sia abbassata al livello di un “gossip”?. Abbiamo problemi di “ripresa economica” e quindi di disoccupazione; il governo favorisce le attività di risparmio energetico, recentemente anche con promozione sulle TV, e gli installatori italiani (ENEL)  offrono prodotti costruiti all’estero!
2)     Conosco tuttavia numerose persone di una certa età o piccoli condomini composti di persone anziane i quali, nonostante l’interessante rimborso del 65% hanno rinunciato perché questo rimborso è rateizzato in 10 anni (mentre qualche anno fa per le persone superiori a 65 anni era di 3 anni); altri hanno fatto fare i lavori in nero però hanno ottenuto sconti molto attraenti dalle imprese che non hanno ovviamente fatturato
3)     Qualche tempo fa in questa stessa Sezione “Zero Carbonio” sono apparsi alcuni articoli su questo argomento (30 maggio, 8 giugno e 29 giugno 2013) intitolati “motorino d’avviamento” (dell’economia italiana). Sono al corrente della disponibilità di offerta dell’industria italiana a prezzi e qualità concorrenziali, quindi ritengo inammissibili. i comportamenti degli installatori.
4)     Purtroppo non possiamo, secondo le leggi europee e gli accordi commerciali internazionali, discriminare le industrie straniere stabilendo rimborsi in percentuale minore per i prodotti esteri (non sono al corrente per i cinesi, coreani e i taiwanesi) tuttavia ci vorrebbe almeno una presa di coscienza da parte dei cosiddetti “stakeholders” italiani, cominciando dal governo  e dalle imprese interessate, per non dire dei clienti finali. Spero che siate d’accordo con me.
 
Risposta alla domanda del titolo: Sono certamente più importanti i problemi dell’economia italiana!
Penso che tutti voi siate d’accordo.
Appello ai dirigenti RAI, si prega di prenderne atto per il futuro!