L’ITALIA E’ CAMBIATA?....OPPURE NO?
Oggi mi è arrivato un messaggio da Claudio Farinati, Presidente dell’Associazione culturale “IL FONTANILE” di Rodano che riporto al 100% con il suo permesso. Mi ha detto che ciò che state per leggere l’ha trovato in un vecchio libro di sua nonna.
Ecco l’estratto emblematico.
“I quattro imputati stettero in carcere ben due anni e mezzo, aspettando il processo; termine eccessivo e scandaloso in sé, ma purtroppo non anormale pur che si rifletta all’indecoroso costume italiano in proposito; dagli italiani si giunge in tale materia al punto che, talvolta, un giudicabile ha già scontato per via preventiva, all’atto di comparire davanti il magistrato, più del tempo massimo di pena compatibile col titolo del reato ascrittogli: sconcio enorme, di cui non si ha pari esempio in verun altro paese civile; in Germania, non è guari, in meno di due mesi dal fatto seguì il giudizio per doppio omicidio contro …..
…… giacché, eziandio in proposito, risulta incivile e addirittura antisociale il costume italiano; in Italia, non tanto di rado, il dibattimento si protrae per mesi e mesi e poi si cassa il verdetto e si torna daccapo, dando spettacolo di baldorie, di accademie, e servendo interessi malsani coreografici o anche a interessi commerciali o industriali anzi che alla causa della Giustizia …. e accollando gravissimi danni a innocenti, imputati talora di nefandi delitti, senza che lo stato, ed è vergognoso, vegli a risarcire quel detrimento ….
Ben tredici avvocati: e qua pure si tratta d’un torto specificamente italiano … e testé nel nuovo codice di procedura penale … si pose un argine (non più di due difensori) …. e non è guari, il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avocati di Milano … si lascò andare a dichiarare <>.
La moda del <> non si può dire nemmeno neolatina bensì ahimè prettamente italiana, giacché pur in Francia – e noi la scimmieggiamo tanto volentieri – di solito, e anche nei dibattimenti più gravi, l’oratore di difesa è uno solo, e brevemente parla: e in Germania è di regola è di regola uno solo …. e quasi sempre il difensore, … non parla oltre mezz’ora; conforme a quanto si pratica pur, e da tanto tempo, negli stati scandinavi.
…. E’ costume pletorico e si sanziona fra l’altro una trista diseguaglianza tra ricchi e poveri, corrispondente all’abito di retorica da cui dobbiamo guardarci come da una delle più frequenti fragilità nostre …”
Da “Le anime criminali”, di Gino Bertolini, stampato nel settembre 1914.
Avete letto bene: un secolo fa.
Allora, con questi precedenti, noi italiani riusciremo mai a cambiare, nonostante l’Europa?
Ho paura di essere pessImista