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TERZA REPUBBLICA?
Di Gennaro Aprea (del 24/12/2012 @ 16:25:52, in C) Commenti e varie, cliccato 1025 volte)
TERZA REPUBBLICA ?

 
È molto tempo ormai che si sente parlare di Terza Repubblica dopo la Seconda apparentemente iniziata nella prima metà degli anni 90.
Io non so perché in Italia abbiamo voluto imitare (scimmottare) il percorso francese, dove veramente vi sono state delle differenze fondamentali fra le repubbliche che si sono succedute a partire dalla Rivoluzione di fine 700. Ricordo brevemente la storia delle cinque repubbliche francesi:
 
-          1a Repubblica con la Rivoluzione del 1792 senza un Presidente ma solo Stati Generali e poi un Direttorio, trasformata da Napoleone Bonaparte in impero nel 1804; dopo la caduta definitiva di Napoleone (Waterloo) vi è stata la restaurazione della monarchia con tre re, Luigi XVIII, Carlo X e Luigi Filippo d’Orleans, durata fino al 1848 quando si è formata dalla 2° rivoluzione, la
-          2° Repubblica, socialista, che è durata solo 3 anni fino al 1851 con l’avvento della seconda restaurazione e l’avvento del 2° Impero di Napoleone III caduto nel 1870 e la formazione della
-          3° Repubblica che è caduta con la seconda guerra mondiale nel 1939 per l’occupazione nazista; nel 1946 è nata la
-          4° Repubblica durata fino al 1958 quando la Costituzione è stata profondamente modificata dando luogo alla
-          5° Repubblica nell’assetto attuale.
 
Come potete notare, ogni nuova Repubblica francese si è diversificata profondamente rispetto alla precedente, soprattutto perché gli assetti costituzionali sono molto variati rispetto ai precedenti, in parte dovuti a lunghi intervalli di tempo fra ciascuna di esse.
Io ritengo invece che in Italia ci sia stata finora una sola repubblica perché continuiamo ad avere la stessa Costituzione, una moderna Costituzione che molti ci ammirano ed alcuni giovani stati esteri hanno ne copiato alcuni passi inserendoli nella loro.
Perché si è parlato di Seconda Repubblica in Italia? Se non è stata un’invenzione dei giornalisti, solo perché intorno al 1994 molti partiti si sono sfasciati per varie cause, prima fra tutte Tangentopoli, dando luogo ad una fase politica con l’entrata in politica di Silvio Berlusconi per salvare le sue aziende. Successivamente è stata modificata la prima legge elettorale con il cosiddetto Mattarellum con lo scopo di eliminare l’instabilità politica che si era manifestata a partire dagli anni in cui il Partito Democristiano non è più riuscito ad avere la maggioranza assoluta o mantenere la coalizione con il PRI, il PSDI, PLI e successivamente PSI.
Ma il Mattarellum non è bastato: per avere stabilità politica; il Centro-Destra ha inventato il Porcellum che ha tentato di creare il bipartitismo, che però è stato solo una coalizione di due partiti principali, Forza Italia e poi Popolo delle Libertà con la Lega Nord, più una pletora di partitini “personali” leccapiedi di Berlusconi. Di converso, il Centro-Sinistra ha avuto un’altra coalizione, l'Ulivo, con DS, Popolari poi Margherita in parte eredi della DC, il Partito Radicale oscillante, più altri partitini di sinistra più radicale e di centro (destra) che facevano a pugni fra di loro. Questa seconda coalizione ha governato poco e male, non meglio dell'altra, a causa delle profonde differenze ideologiche, contrasit fra laici e cattolici e interessi di bottega.
Ma la Costituzione è rimasta sempre la stessa: le modifiche delle leggi elettorali non hanno cambiato assolutamente la sua sostanza. I tentativi di cambiarla concretamente non sono mai andati in porto. Per esempio  i poteri del Presidente del Consiglio dei Ministri, chiamato impropriamente Premier (anche per brevità) da parte dei media, poteri che dovevano incamerare molti di quelli attribuiti al Presidente della Repubblica, che sarebbe diventato un vero Primo Ministro/Premier eletto direttamente dal popolo, con una modifica costituzionale che non è mai stata fatta..
Il Porcellum è rimasto, quindi ad oggi nemmeno è stata modificata la legge elettorale.
Allora quale Seconda Repubblica e tanto meno, quale Terza Repubblica?
Non basta dire che “l’era Berlusconi” è finita ed ora, dopo la parentesi Governo Monti, si va alla Terza Repubblica.
Si sono solo succeduti una serie di governi e maggioranze differenti più o meno importanti, più o meno duraturi, con programmi ed azioni di governo ovviamente differenti, non molto diversi da quelli che si sono succeduti durante il “regno” dal 1861 fino alla fine della seconda guerra mondiale, e poi quelli successivi fino algli anni 90.
Se i nostri pronipoti studieranno bene la nostra storia degli ultimi 20 anni, come sarebbe necessario in una scuola seria, forse questi governi e coalizioni non avrebbero molta importanza: Prodi o Berlusconi o Craxi, quelli che li hanno preceduti, ecc. sarebbero solo una serie di Presidenti del Consiglio con idee politiche e maggioranze differenti che hanno portato l'Italia fino al 2013 ad un profondo degrado economico e sociale. Mi auguro che gli stessi pronipoti potranno leggere che "dal 2013 in poi la situazione migliorò grazie al revvedimento di una nuova classe politica". 
Il mio invito fa seguito all’ottimo discorso di Benigni di lunedì 17 dicembre che ha rotto la nostra indifferenza verso la Costituzione. Leggetela: è affascinante.
Concludendo: siete d’accordo che siamo ancora nella unica e sola Prima Repubblica?