Uffah! …ancora Telecom
Inauguro questa nuova Sezione che concerne le aziende con un articolo che mi riguarda personalmente e che cerca di dimostrare, come gli altri che seguiranno, quanto le nostre aziende avrebbero di bisogno di cambiare, ovviamente in meglio.
Un paio di settimane fa, nell’interessante trasmissione di Ballarò, il bravissimo comico Crozza ha parlato della Telecom, che è stata uno dei principali soggetti della serata.
Ebbene alla fine del suo monologo, il Crozza ha concluso dicendo che né Prodi né Tronchetti Provera ci avevano capito niente nella questione dibattuta.
Anch’io non ci capisco niente quando si parla di un’azienda come Telecom, e vi spiegherò perché.
Sono 4 anni che cerco di avere l’ADSL e nessuno è riuscito a spiegarmi perché. La prima volta, da bravo ingenuo, l’ho chiesta a Tiscali perché sulla posta elettronica era arrivata una proposta economica interessante. Mi hanno mandato subito il loro modem, gratis, poi mi sono messo in paziente attesa. Dopo qualche mio sollecito mi hanno detto che l’ADSL non poteva essere istallato a causa di difficoltà con l’”ultimo miglio” cioè con la Telecom.
Ho chiesto se volevano che gli restituissi il modem, ma hanno detto che non c’era alcun bisogno.
Le offerte e le promozioni speciali si sono ripetute con frequenza, da Tin 3-4 volte, da Alice tantissime volte. Mi hanno sempre mandato il modem quando ho telefonato accettando l’offerta, quindi ho collezionato finora 4 modem. Nessuno lo ha mai voluto indietro.
Qualche tempo fa mi sono intestardito per sapere perché non potevo avere l’ADSL, anche perché molti vicini di casa, nella stessa strada dove abito, lo posseggono da tempo.
Le risposte multiple sono state le seguenti:
1) La centrale che contiene il suo numero ha assegnato a circa 80% dei numeri la possibilità di avere l’ADSL. Il suo numero è fra quelli del 20%. Forse in un futuro…
2) Il suo numero non può avere l’ADSL (a conferma di quanto detto sopra). Se accetta di cambiare numero potrà averlo. Pur pensando alle pesanti noie di dover avvisare tutti i mie contatti, di lavoro e non, ho accettato. Dopo qualche giorno mi hanno chiamato pronti a cambiare numero. Ho ribadito che ciò era condizionato alla possibilità di avere l’ADSL con il nuovo numero; al che l’interlocutore non mi ha affatto assicurato questa possibilità, quindi ho rinunciato.
Ogni volta ho parlato a lungo con persone gentilissime dei call center, uomini e donne che però non sono riusciti a risolvere il problema. Uno mi ha detto il 17 luglio scorso che mi “avrebbe mandato un tecnico”: lo aspetto ancora.
Per cambiare leggermente il discorso, il 4 Ottobre la Telecom mi ha mandato una e-mail in cui è scritto che la Nuova TIN Srl a partire dal 1° Ottobre 2006 è confluita per incorporazione nella Telecom Italia SpA.
A questo punto non ci capisco veramente più niente: io sapevo che la TIN era già confluita da tempo nella Telecom. Me l’avevano detto quelli dei call center qualche mese fa.
C’è una sola cosa che capisco, cioè che queste piccole cose che vi ho raccontato – non quelle che dicono i grandi esperti economisti e giornalisti nei loro esami critici delle aziende italiane – denotano l’inefficienza, la disorganizzazione, lo spreco di denaro e di tempo del personale in una delle più importanti aziende italiane.
Vi racconterò ancora altri casi (paradossi) simili di altre grandi e piccole aziende…che poi si lamentano di non essere competitive! il fatto è che molti imprenditori italiani non sono imprenditori, ma solo finanzieri di latta, quindi imprenditori incompetenti.
In conclusione considero questo articolo un po’ uno “Januarius pro domo mea”. Infatti lancio un SOS. Chi mi può aiutare ad ottenere l'ADSL?