\\ Home Page : Articolo : Stampa
I CREDIBILI RACCONTAFROTTOLE
Di Gennaro Aprea (del 13/11/2010 @ 18:02:23, in F) Questa č l'Italia, cliccato 904 volte)
I CREDIBILI RACCONTAFROTTOLE
 
Ce ne sono tanti in ogni settore del’ambiente sociale e politico:
Vi darò oggi un esempio nato dall’ascolto della trasmissione mattutina di Radio 3 “Prima Pagina” dove un giornalista o eminente personalità dell’ambiente (che cambia ogni settimana) fa’ una rassegna della stampa italiana. Per chi non la conosce, dico che è una trasmissione molto interessante che seguo da anni e che dà la possibilità di avere un’idea concreta di quanto scrivono tutti i più importanti quotidiani. Ci sono altre trasmissioni simili ma ritengo che questa sia una delle migliori.
Questa settimana il giornalista di turno è Marcello Veneziani, famoso intellettuale di destra che scrive, fra l’altro, su “Il Giornale”.
Nonostante ogni giornalista debba comportarsi più obiettivamente possibile dando spazio a tutte le opinioni, alcuni non riescono ad esserlo, al fine di appoggiare le proprie idee politiche.
Però quest’oggi Veneziani ha detto delle cose che mi hanno fatto ribollire di rabbia, perché le sue prese di posizione e affermazioni, sembrano vere mentre invece non stanno né in cielo né in terra. Come mi è già capitato di dire in passato, se una persona riconosciuta da tutti come un intellettuale di prim’ordine, cioè persona di gran fama, afferma determinate cose, gli ascoltatori ci credono in buona fede e si fanno un’opinione sbagliata.
Ed ecco due esempi:
1)     ad un ascoltatore che gli aveva chiesto cosa pensasse dell’attuale legge elettorale che non permette ai votanti di esprimere una preferenza su candidati che non sono ai primi posti dell’ordine di lista decisa dal partito, ha risposto più o meno che anche lui aveva sempre pensato che questa parte della legge doveva essere cambiata..…però – ha anche aggiunto - il Presidente della Repubblica Napolitano avrebbe già dovuto intervenire per sollecitare il Parlamento (o il Governo) a modificare la legge.. Io non sono un costituzionalista però sono in grado di leggere la nostra Costituzione ed affermo che Veneziani ha voluto forzare la mano mettendo – gratuitamente – in cattiva luce l’operato del Presidente. Perché?
a)              L’attuale legge elettorale n° 270, il cosiddetto “porcellum”, è entrata in vigore il 21 dicembre 2005; il Presidente è stato eletto il 15 maggio 2006. Sappiamo tutti ormai (Art. 74) che Il Presidente della Repubblica può, prima di promulgare una legge, con un messaggio motivato, chiedere una nuova deliberazione, la quale, se non accettata dalle Camere, deve essere comunque promulgata. Allora, come la mettiamo? Come faceva Napolitano a interferire su una legge che era entrata in vigore prima della sua elezione?
b)             E’ vero che il Presidente (Art. 87) può inviare messaggi alle Camere. Tuttavia non può permettersi di farlo in questo caso e su una legge in vigore che è stata già promulgata durante la legislatura precedente. Se lo avesse fatto o lo facesse, sarebbe una grave interferenza politica nei confronti del Parlamento e del Governo da parte della prima carica dello Stato che deve essere al di sopra delle parti.
c)          Attualmente una legge si può modificare o cancellare unicamente con un referendum al di fuori del Parlamento che può modificarla o sostituirla con una nuova legge
Resta dunque - ripeto – un’affermazione gratuita e falsa che presuppone una mancanza del Presidente della Repubblica in carica il quale, guarda caso, è stato una dei massimi esponenti del vecchio Partito Comunista….
2)     Non ricordo se lo stesso ascoltatore o un altro ha fatto notare la notizia che il Ministro della Difesa On. Avvocato Ignazio La Russa ha proposto ieri lo scioglimento della sola Camera dei Deputati (ritengo perché pensava di fare le elezioni solo per questo ramo del Parlamento dove teme di perdere la maggioranza). È vero, ci sono molte persone che aprono la bocca e le danno fiato, però un Ministro che fa’ certe affermazioni, e che è un avvocato il quale dovrebbe saperne più di me (ho studiato Diritto Costituzionale nella lontana prima metà degli anni 50 per poi occuparmi di tutt’altre cose) dovrebbe stare attento a non dire fandonie. Si legga ancora la Costituzione (Art. 94, 88 e 60 fra  i quali alcuni sono contraddittori) e mi spieghi come si può realizzare o imporre questa sua proposta che non può essere che una decisione del Presidente della Repubblica.
Il nostro, cioè Marcello Veneziani, si è limitato a rispondere all’ascoltatore che “la proposta di La Russa non passerà”. Evidentemente, conosceva, come penso, l’assoluta nullità della proposta ma non ha detto niente sull’incongruità di questa sciocchezza .…per non mettere in cattiva luce un alto esponente del Popolo della Libertà e Ministro della Repubblica.
 
In questo ultimo periodo, questi comportamenti (Veneziani non è il solo a farli) da parte di quanti appartengono alla destra (non è più centro-destra da quando l’UDC non fa’ più parte della coalizione governativa) mi fanno pensare che queste persone (parlo di quasi tutti i politici del PDL) sono diventate patetiche con le loro dichiarazioni che sprizzano sicurezza nel futuro nonostante la pietosa situazione alla quale è arrivata la maggioranza governativa.
Devo anche dire per la verità, che non pochi esponenti della sinistra, centro-sinistra e del centro non sono da meno nella gara ad essere patetici.
 
Buon per loro!.