I COMPENSI DEI PRESENTATORI FAMOSI
Stamattina ho ascoltato, come quasi sempre faccio, la trasmissione di RADIO 3 “Prima Pagina” che da molti anni fa’ una rassegna della stampa del giorno presentata da un giornalista o da altri editorialisti più o meno famosi (es. professori universitari).
Dopo circa tre quarti d’ora di presentazione (7.15 - 8.00), vi sono le domande degli ascoltatori alle quali il giornalista risponde dalle 8.05 alle 8.35. Il risultato è che, mentre ci si prepara per la giornata o si guida verso il posto di lavoro, si ascoltano le notizie più importanti della stampa la più varia.
La cosa bella della trasmissione è che la rassegna non è “guidata” dalla direzione di RADIO 3, ma il commentatore la fa’ in maniera assolutamente personale. Ed il bello è che i commentatori cambiano tutte le settimane. Quindi abbiamo persone che scrivono per quotidiani e riviste di destra, di centro, di sinistra, di stampa indipendente (che qualche volta non è molto indipendente) e di tute le varie sfumature di pensiero politico.
Bene, sulla scia della discussione della remunerazione giudicata troppo alta di Bruno Vespa, stamattina ho sentito la lettura di un articolo che parlava dei “minuti” di costo delle varie trasmissioni come “Porta a porta” di Vespa, “Chetempochefa’” di Fabio Fazio, “Ballarò” di Giovanni Floris, “Anno zero” di Michele Santoro, “Parla con me” di Serena Dandini.
Purtroppo non sono riuscito ad ascoltare il nome del giornale sul quale è apparso questo articolo, ma il risultato è che l’articolo è il TIPICO ESEMPIO DI MALA INFORMAZIONE. Infatti si è solo parlato di costo al minuto di ciascuna trasmissione e non di remunerazione dei presentatori/conduttori. Il risultato della comparazione è stato che la trasmissione condotta da Vespa è di gran lunga meno costosa di tutte le altre.
Dove sta l’inghippo della pessima informazione? Per difendere l’alta remunerazione di Vespa non si calcola il peso globale di ciascuna trasmissione annualmente, né la remunerazione del conduttore.
Per spiegarmi meglio, Fazio fa’ due trasmissioni alla settimana che, compresi i lunghi intervalli di pubblicità, dura poco più di un’ora, le persone che riceve ed intervista Fazio sono molto costose perché si tratta di personaggi famosi (es. Condoleeza Rice, premi Nobel, ecc.) e orchestre e cantanti eccellenti che si fanno pagare fior di quattrini per la loro partecipazione. Idem per Parla con me che dura però 50 minuti; Ballarò è una volta alla settimana, idem per Anno Zero.
Porta a Porta invece è trasmessa più volte alla settimana, dura un’ora e tre quarti ed i suoi invitati sono più che altro personaggi politici (che non devono essere remunerati) accompagnati da affascinanti signore o attori ambosessi o altri conduttori TV ecc., i quali sono ben lieti di farsi vedere in televisione e partecipano gratuitamente o quasi.
Allora, come la mettiamo? Chiunque sia il giornale che abbia dato queste informazione, si vergogni di questi comportamenti devianti.
Eppure sono convinto che gli italiani non siano tutti fessi e non si lascino prendere in giro da questo tipo di giornalisti!