UNO DEI TANTI BULLI-PIRATI DELLA STRADA
Qualche giorno fa mi sono fermato al rosso del semaforo del Cavalcavia Buccari a Milano; dietro di me e a fianco si sono fermate altre vetture perché c’è spazio per due corsie.
All’improvviso è sbucata al mio fianco destro, sfiorando la mia auto e sull’altro lato il marciapiede dove è istallato il semaforo, una BMW spider scoperta Modello Z4 di colore argento metallizzato con al volante un “giovinotto” rasato a zero, come va di moda ora, che stava telefonando col cellulare.
Dopo un attimo di rallentamento per misurare lo spazio, ha accelerato ed è passato col rosso precedendo due macchine che arrivavano all’incrocio dalla via con il verde senza toccarle, data la velocità del suo bolide (mi sembra che abbia un motore di 3000 di cilindrata)
Non sono sicuro delle ultime lettere della targa, perciò scrivo solo la prima parte : DJ 317 xx.
Il giorno dopo ho telefonato ai Vigili Urbani senza molte speranze di essere ascoltato. Infatti è stato così: mi hanno subito detto che non si può fare niente….eppure qualche anno fa un cliente di un bar che non rilasciava lo scontrino per la consumazione di un caffé poteva telefonare alla Guardia di Finanza e denunciare un reato – l’evasione fiscale – molto meno grave di un’azione come quella che ho appena descritta perché potenziale incidente con danni alle cose e alle persone.
Tanti anni fa, mi sembra negli anni 50, esistevano a Milano i cosiddetti “probi viri”, cittadini di specchiata virtù (giurati) che facevano esattamente la stessa cosa denunciando ai Vigili Urbani il fatto, se vedevano uno come il guidatore della BMW.
Cittadini milanesi civilizzati, se vi capita di vedere una BMW come questa e siete sicuri di riconoscere questo bulletto che può essere chiamato, essendo gentili, un “gran pirla”, fate qualcosa che vi viene spontaneo, anche un “pernacchio” in faccia, alla Eduardo De Filippo (vedi il film “L’oro di Napoli”)