LA NEVE NON C’E’ PIU’, LE BUCHE INVECE SI
Dopo tutte le nevicate dell’inverno scorso, abbiamo aspettato invano che l’amministrazione comunale si decidesse a riparare tutte le buche create dal gelo. Qualche cosa è stata fatta per quelle più grosse, però – come al solito – il lavoro è stato comunque fatto male ed oggi, a metà aprile, vi sono ancora buche di notevole dimensione anche in corrispondenza delle riparazione mal fatte.
Non parliamo di quelle presenti sui marciapiedi che possono far cadere i pedoni.
E non parliamo poi di quelle intorno ai tombini i cui contorni sono realizzati in calcestruzzo. Questo si impregna di neve e di acqua, il gelo notturno spacca il calcestruzzo, così i tombini sprofondano. …ci vuole un po’ di sale in zucca per capirlo, ma sembra che a Rodano manchi in abbondanza.
Quale è il risultato di questa situazione? Le sospensioni delle nostre auto sono molto sollecitate, il consumo di benzina aumenta (l’avvallamento e la risalita del pneumatico dall’affossamento costringono il motore a sollevare il peso intero del veicolo con dispendio abnorme di potenza).
Bene, forse i nostri amministratori aspettano i giorni immediatamente prima delle elezioni per fare il loro dovere, volutamente con ritardo? Oppure non se ne sono accorti?
PS - negli altri Comuni limitrofi non ci sono più buche perché le riparazioni sono state eseguite a opera d'arte
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