Pizzelle e panzarotti fritti
PIZZELLE E PANZAROTTINI FRITTI
Questo è un piatto che difficilmente si può gustare nelle pizzerie, anche quelle di Napoli. Le si preparava soprattutto in casa. La ricetta è quella di mia madre che ce le ammanniva spesso con nostro sommo piacere. La quantità dipende dall’appetito dei commensali che ne possono mangiare fino a 5 o 6 ciascuno senza contare i panzarottini che sono più sostanziosi. Inoltre se restano, sono ottime/i anche il giorno dopo, appena riscaldate/i al forno (non quello a micro-onde)
Gli ingredienti per le pizzelle: pasta per il pane lievitata (molte panetterie e supermercati la vendono già pronta); salsa di pomodoro al basilico fresco (io uso la passata); parmigiano grattugiato. Per i panzarottini: la stessa pasta di pane, e per il ripieno, ricotta, spinaci oppure salame piccante o dolce secondo i gusti, fior di latte(1) possibilmente non di grande industria (la mozzarella(2) non va bene perché rilascia troppa acqua nella cottura) o in alternativa la provola fresca; pepe; olio di semi per la frittura
Lavorate la pasta lievitata con un po’ di farina e di olio di oliva; stendetela in modo di fare una sfoglia sottilissima (circa 4 mm). Ritagliate delle “pizzelle tonde di 10-12 cm, aiutandovi con un piatto di quella dimensione o una grande tazza, ed un coltello, e poggiatele su dei panni infarinati. Friggetele in olio ben caldo dalle due parti per pochi secondi ciascuna (vedrete che si gonfiano), scolatele bene e accomodatele in un grande piatto di portata caldo; versate uno o due cucchiai di salsa calda al centro e spolveratela con il parmigiano; prendete infine dalla padella un cucchiaino di olio bollente e versatelo sul formaggio che si scioglierà friggendo; servite immediatamente (quando preparo le “pizzelle” non mi siedo a tavola con gli altri commensali ma continuo a stare davanti ai fornelli finché non ho finito di friggere).
Per i panzarottini: preparate un misto di ricotta e spinaci bolliti e salati, ben tagliuzzati, e aggiungete il fior di latte in dadini piccolissimi, pepe; poggiate un pugnetto di questo “ripieno” al centro del disco; ripiegate la pasta in modo da chiudere il contenuto premendo la pasta per saldare il panzarotto a forma di mezzaluna; l’altro tipo di ripieno, prevede il salame napoletano piccante a dadini invece degli spinaci, ma sempre il fior di latte o la scamorza, e naturalmente la ricotta. Potrete sbizzarrirvi ad inventare altri tipi di ripieni a piacere.
1) è la così detta mozzarella (di latte vaccino) che si è appropriata abusivamente di questo nome
2) è la mozzarella di latte di bufala
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